U20, Plizzari cresce a vista d'occhio: sarà lui il sostituto di Gigio? | OneFootball

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Davide Zanelli·10 giugno 2019

U20, Plizzari cresce a vista d'occhio: sarà lui il sostituto di Gigio?

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Alessandro Plizzari è uno dei grandi protagonisti dell’Italia Under 20. La qualificazione alla semifinale, che vedrà gli Azzurrini affrontare l’Ucraina, passa anche e soprattutto dai grandi interventi del portiere nato a Crema e cresciuto nelle giovanili del Milan.

Insieme a Pinamonti, l’estremo difensore è probabilmente il miglior prospetto a disposizione del commissario tecnico Paolo Nicolato. In questo Mondiale i suoi numeri sono impressionanti. Nelle quattro partite finora disputate, Plizzari ha subito tre gol parando già due rigori.


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Nell’edizione del 2017 disputata in Corea del Sud, il talento rossonero aveva giocato una sola partita, la finale per il terzo posto contro l’Uruguay, diventando il protagonista assoluto del match proprio ai calci di rigore.

In Polonia, Plizzari ha ripreso da dove si era fermato. Prima contro l’Ecuador, poi contro il Mali ha ipnotizzato i rigoristi avversari, ma oltre alle prodezze sui penalty c’è molto altro: in una squadra che non impone mai il proprio gioco, ma gioca in ripartenza affidandosi ai giocatori di maggior qualità, il classe 2000 è stato chiamato agli straordinari in ogni partita rispondendo sempre presente.

Nonostante gli manchi ancora un po’ di sicurezza nelle uscite, Alessandro migliora partita dopo partita e continua a sorprendere. Ma quale sarà il suo futuro?

Dopo una stagione da terzo portiere alle spalle di Donnarumma e Reina, il talentino del Milan, che per sua stessa ammissione si ispira a Gigio e spera di seguirne le orme, avrà bisogno di giocare e, salvo offerte irrinunciabili, sembra impossibile che i rossoneri decidano di privarsi di lui.

Il suo futuro è al momento vincolato a quello dei primi due portieri rossoneri. Se il club dovesse decidere di privarsi di Gigio, Plizzari sarà con ogni probabilità chiamato a giocarsi le sue carte in un possibile dualismo con Reina. Ma se anche l’estremo difensore spagnolo dovesse lasciare Milano, per Alessandro potrebbero aprirsi prospettive insperate.

Lui non ci pensa e continua a concentrasi sul Mondiale Under 20, dove finora non ci sono dubbi su chi sarà il miglior portiere della competizione.