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Davide Zanelli·16 giugno 2019
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Davide Zanelli·16 giugno 2019
Il Napoli sogna James Rodriguez, punta Almendra e segue Lozano. L’obiettivo è chiaro: alzare il livello della rosa per evitare di ripetere una stagione come quella da poco conclusa, in cui i partenopei non sono mai stati veramente in corsa per lo Scudetto e sono stati eliminati in Europa League al primo vero scontro diretto.
Il punto di partenza è un organico che ha mostrato alcuni punti di forza ma in cui non tutti sono fondamentali.
De Laurentiis storicamente ha sempre utilizzato lo strumento delle plusvalenze per finanziare il calciomercato del Napoli. Lavezzi, Cavani, Higuain, Jorginho: i nomi sono sotto gli occhi di tutti e il prossimo potrebbe essere il centrocampista brasiliano che già a gennaio era stato ad un passo dalla cessione al PSG.
Esito: Vendere
È un uomo di Maurizio Sarri e senza il suo “padre calcistico” nell’ultima stagione ha faticato. Carlo Ancelotti gli ha spesso preferito Malcuit trasformandolo da titolare inamovibile in una (quasi) riserva di lusso. Il suo malumore è stato ampiamente espresso e l’apprezzamento di Atletico Madrid e Juventus (con Sarri, ovviamente) è noto. A fronte dei soldi che il Napoli potrebbe incassare e reinvestire per un terzino con caratteristiche più offensive, l’albanese è tutt’altro che intoccabile.
Esito: Vendere.
Si è parlato di un interessamento del Real Madrid per il centrocampista spagnolo arrivato la scorsa estate dal Betis. Sembra impossibile pensare che De Laurentiis e Ancelotti decidano di privarsi di un giocatore che ha mostrato classe e intelligenza tattica e, nonostante una flessione nella seconda parte di stagione, ha fatto intravedere di avere ancora margini di crescita. La sensazione è che per lui il meglio debba ancora venire.
Esisto: Tenere
Tante squadre sono sulle tracce dell’ex giocatore del Bologna e il motivo è semplice: un talento cristallino che per colpa degli infortuni in questa stagione non si è espresso al meglio. Verdi è riuscito comunque a entrare nelle rotazioni di Ancelotti trovando spazio e gol ma non riuscendo mai a fare la differenza.
Esito: Vendere
Sarri o Ancelotti la musica per lui non è cambiata: tanta panchina e poche minuti. Eppure dalle parti di Castelvolturno sono pienamente convinti delle sue qualità per cui per la sua evoluzione tecnica sarebbe propedeutico provare un’esperienza lontano dal San Paolo, magari tornando a quel Bologna che lo ha lanciato in Serie A.
Esito: Prestare