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Davide Zanelli·23 giugno 2019
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Davide Zanelli·23 giugno 2019
La nuova Fiorentina di Rocco Commisso inizia a prendere forma. Dopo una stagione disastrosa, culminata con la definitiva e insanabile rottura tra la tifoseria e la famiglia Della Valle, l’imprenditore italo-americano sta gettando le basi per un nuovo ciclo.
Il futuro della Viola dipende però in gran parte anche dai movimenti di mercato del club, che gradualmente intende tornare a lottare per la Champions League. Che ne sarà quindi di Federico Chiesa e Jordan Veretout, richiesti da mezza Europa?
Cerchiamo di fare chiarezza e proviamo a fissare qualche paletto nel mercato in uscita della Fiorentina.
La Juventus è pronta a fare follie per il gioiello della Viola. E i bianconeri sono semplicemente il club che più di tutti si è speso per convincere Chiesa, che gradisce la corte di Paratici, ma non ha ancora chiesto la cessione alla nuova società. Il talento non può nemmeno lontanamente essere messo in discussione: privarsi di lui nella stagione in cui una nuova proprietà progetta un nuovo inizio sarebbe deleterio, sia per il club che per la piazza.
Esito: Tenere
Situazione ben diversa rispetto a quella di Chiesa. Nell’ultima stagione, il centrocampista francese è parso indolente e svogliato. Sia i Della Valle prima che Commisso poi non hanno nascosto l’esistenza di trattative per la sua cessione. La possibilità di monetizzare od ottenere contropartite di ottimo livello (sono circolati i nomi di Under ed El Shaarawy dalla Roma) non lo rende più inamovibile.
Esito: Vendere
Sembrava l’attaccante giusto per la Fiorentina, in rampa di lancio e pronto a esplodere. L’ultimo campionato del Cholito è però stato molto deludente e attorno a lui non si è creato un clima particolarmente positivo. La Viola non lo può considerare una certezza da cui ripartire e, in un progetto nuovo, difficilmente può esserci spazio per lui.
Esito: Vendere
I sei mesi in prestito a Empoli sono stati impressionanti, tanto che i tifosi della Fiorentina in un recente sondaggio circa il possibile dualismo tra lui e Lafond si sono espressi nettamente a favore del portiere polacco. Sul giudizio, incidono certamente gli errori del francese, che resta però un prospetto giovane e con un potenziale molto interessante. Per questo motivo, alla Viola converrebbe rimandare la cessione di Dragowski.
Esito: Prestare
Il suo nome è stato accostato a tanti club negli ultimi mesi. Un buon terzino sinistro è merce rara in Serie A e, proprio per questo motivo, la Fiorentina può difficilmente privarsi di Biraghi. A meno che non venga recapitata un’offerta irrinunciabile, sarebbe una follia lasciarlo partire per rafforzare una di quelle squadre con cui la Viola punta a competere per un posto un Europa.
Esito: Tenere